Clodiense-Campodarsego, penultima giornata. Mister Lugnan: “Vincere senza paura e con personalità”
Ultime due gare, 180 minuti e una salvezza da conquistare. Domani alle 16.00 il Campodarsego è atteso all’ultima trasferta del campionato, di un girone C di Serie D giunto alla sua 37.ma giornata stagionale. I biancorossi sono ospiti al “Ballarin” di Chioggia, dove affrontano la Clodiense di mister Antonio Andreucci, grande ex di turno, cercando quella vittoria che metterebbe un mattone importantissimo verso la conquista della salvezza. La classifica oggi dice: Feltre 37, Campodarsego 36, Bolzano e Montebelluna 35, e solo l’ultima di queste retrocede. Ultimi 180′ di fuoco per conquistare il traguardo. Ecco le dichiarazioni dell’allenatore biancorosso, Luca Lugnan, alla vigilia del match.
Verso la gara: “Abbiamo fatto quattro giorni di grande lavoro, ci siamo preparati bene perchè domani ci aspetta una battaglia. Abbiamo curato tutti gli aspetti preparando la partita di Chioggia e sapendo che siamo arrivati alle ultime due finali. C’è bisogno di condizione fisica, c’è bisogno di una grandissima condizione mentale, perché il problema principale sta nel fatto che quando fai buone prestazioni, come quelle che abbiamo fatto noi da Cjarlins, ad Ambrosiana, a Trento e Belluno, in cui ai ragazzi non posso contestare nulla sul piano della prestazione e dell’impegno, ma gli episodi ti puniscono, bisogna reagire e tenere la mente fredda. Non portare a casa qualche punto in più, meritato, è frustrante e ti logora sul piano nervoso, e di questa cosa abbiamo parlato in settimana. Dobbiamo avere consapevolezza, abbiamo trovato un nostro sistema di gioco nonostante la classifica non sia ancora tranquilla, dall’altro lato la nostra identità ormai è consolidata, non possiamo andare a Chioggia a fare le barricate proprio per le ultime prestazioni che abbiamo fatto”.
Sull’avversario di domani: “Ci giochiamo una partita molto difficile, ma dobbiamo vincerla. Con grande umiltà e grande rispetto di un avversario molto forte, di un allenatore molto preparato e vincente come Andreucci, ma senza paura e con personalità”.
Sulla classifica: “In questo momento arriviamo con quattro squadre in corsa. Ora a fare la differenza sarà la capacità di andare in campo senza fare tanti calcoli: un occhio agli altri risultati naturalmente lo daremo, ma siamo artefici del nostro destino. Se vinciamo a Chioggia, per me siamo salvi. Altrimenti saremo costretti a vincere per forza in casa col Feltre all’ultima. Abbiamo le carte per farlo e per conquistare la categoria, vincendo una delle due sarebbe quasi fatta, ma non vorrei farlo all’ultimissima giornata”.